la Spalla
L'esecuzione di alcuni particolari movimenti della spalla, protratti per lunghi periodi di tempo e l'avanzare dell'età, sono la causa dei problemi più comuni che colpiscono questa articolazione. Ogni qualvolta il braccio è tenuto in tensione, in una qualsiasi direzione, la cuffia dei rotatori e la borsa nell'articolazione della spalla subiscono una compressione. Con il passare degli anni la troppa frizione esercitata può portare al logoramento del tendine e della borsa. Lo stress muscolare eccessivo, l'aria condizionata fredda, il non aver eseguito esercizi di riscaldamento prima della ginnastica e molte altre cause, possono portare all'infiammazione di queste strutture (impingement sub-acromiale).
L'infiammazione della borsa è chiamata borsite, quella della cuffia o del tendine del bicipite è chiamata tendinite.
La degenerazione dei tendini rotatori può indurre un'ulcerazione ed alla fine una lesione. In questo ultimo caso, talvolta, si può avvertire o udire un crepitio della spalla. Esiste comunque una predisposizione costituzionale e genetica di ogni soggetto verso i processi degenerativi dei tendini.
L'articolazione scapolo-omerale si caratterizza per la capacità di permettere in maniera molto ampia il movimento del braccio su tutti i piani spaziali.
Questo è possibile per la presenza di una cavità glenoidea della scapola modesta (praticamente la testa dell'omero è più appoggiata che inserita) e una capsula articolare lassa. Pertanto il ruolo di stabilità e centralità articolare è deputato ai muscoli che fanno parte della cuffia dei rotatori (sovraspinoso, sottospinoso, piccolo rotondo, sottoscapolare) ed assume importanza determinante per la stabilità e funzionalità articolare. I movimenti determinati dalla cuffia dei rotatori vedono sempre la sinergia del deltoide.
Se viene compromessa la sinergia muscolare (coordinazione) l'omero e la sua testa vengono spinti fuori dall'articolazione (sublussazione) verso l'alto (verso l'acromion della scapola) e verso avanti (contro il capo lungo del bicipite brachiale). La posizione verso l'alto vede una riduzione di spazio che causa una compressione tendinea, mentre lo spostamento in avanti porta i tendini del sovraspinoso e sottospinoso a contatto (sfregamento).
Questa patologia, definita "conflitto sotto acromiale" è tipica delle discipline sportive "overhead" che comportano una sistematica azione di elevazione, extrarotazione e successivo abbassamento del braccio dall'alto verso il basso (Tennis, Volley, lancio del giavelloto, ecc.).
Questo gesto tende a potenziare in maniera selettiva i muscoli agonisti e a determinare nel tempo uno scompenso di forza sui muscoli antagonisti (rapporto intra-extra rotatori, valutabile con test isocinetico).